Quaderni di archeologia medievale

n. X

 
 

Questo studio riguarda i castelli e i borghi murati medievali presenti nel Molise occidentale tra il X e il XIV secolo. Si tratta dell’area corrispondente alla parte occidentale della contea normanna di Molise, così come era stata costituita da Ugo II de Molisio nella prima metà del XII secolo, quella zona cioè che rientrava nel Principatus Capuae e nella Connestabulia di Landolfo Borrello. Scopo della ricerca è stato quello di individuare alcuni elementi fondamentali per la ricostruzione del quadro insediativo regionale: le vicende storico-politiche nel quale sono inserite le fortificazioni, la loro individuazione e ubicazione sul territorio, le caratteristiche tipologiche e costruttive delle singole strutture. Il metodo usato è quello della topografia antica: partendo dall’analisi delle fonti scritte e della cartografia, attraverso l’ausilio imprescindibile della toponomastica, si è proceduto alla ricognizione diretta degli insediamenti fortificati presenti sul territorio indagato. La ricognizione ha portato ad individuare situazioni differenti: dalla semplice attestazione toponomastica di un sito fortificato ormai scomparso, ai resti di fortificazioni abbandonate, a edifici le cui strutture, rimaneggiate e trasformate nei secoli, sono ancora oggi abitate e per questo sono risultate di difficile lettura. Per ciascun sito è stata redatta una scheda costituita da diverse voci: la definizione del sito con l’indicazione del comune e della provincia in cui esso ricade, la posizione geografica, la quota altimetrica, il rapporto con precedenti oppida preromani e quello con la viabilità circostante, il toponimo con cui il sito è definito nelle fonti, i dati storici che ad esso si riferiscono, il tipo di impianto, i resti della fortificazione sul terreno, l’esito insediativo, gli elementi architettonici che lo compongono. Solo per le strutture allo stato di rudere è stata tentata una lettura della tessitura muraria; sono stati infine forniti i dati bibliografici.